Che tristezza Napolitano.
Davvero l'uomo peggiore a ricoprire la peggiore Presidenza della storia della Repubblica.
Il suo rispondere scomposto alle critiche da proprio il senso del suo
vissuto, di stalinista non comunista, di migliorista con l'arroganza di
un "realismo" che non ha mai portato un solo risultato di quelli che
avrebbe dovuto, un ragazzotto della Napoli bene che s'iscrive al partito
con tempismo gattopardiano.
La polemica sulla parata in sè ha poca importanza, anzi è retorica sulla
retorica, ma ora che viene a mancare si può ben dire che sotto l'aplomb
c'era il nulla, che questo presidente non è all'altezza, che non è
imparziale (anche se duole dar ragione a Grillo).
Ma se non è imparziale, non lo è nemmeno il governo. Il suo governo, il
governo del presidente, tecnico, non votato...che però vuole riformare
la Costituzione e mica le virgole, il pareggio di bilancio sulla carta
costituzionale.